Il linguaggio di programmazione Scheme impiega una filosofia di progettazione del minimalismo, specificando un piccolo nucleo standard e fornendo potenti strumenti per estendere la lingua. È ampiamente usato nelle organizzazioni educative e scientifiche, specialmente nel campo dell'IA. I programmatori che scrivono in Scheme sono informalmente noti come "Schemers".
La sintassi dello Schema è molto simile a Lisp. Si basa sulle espressioni s: elenchi parentesi in cui l'operatore viene prima e gli operandi seguono. Ad esempio, l'espressione "3 più 4 volte 5" è scritta in Schema come (+ 3 (* 4 5)).
Come Lisp, Scheme usa la parola chiave lambda per rappresentare funzioni anonime. Ad esempio, l'istruzione (lambda (xy) (+ xy)) rappresenta una funzione anonima che aggiunge due numeri.
Altre caratteristiche degne di nota
- Ambito lessicale: i collegamenti di tutte le variabili in Schema sono determinati dall'unità di codice in cui appare la variabile.
- Uno spazio dei nomi condiviso per variabili e procedure: le stesse primitive utilizzate per operare su variabili possono essere utilizzate per operare anche su procedure e funzioni.
- Un set completo di tipi di dati numerici.
- Valutazione ritardata, che consente l'implementazione di tecniche di programmazione asincrone come promesse e futures.
- Macro hygenic: un sistema macro che consente al programmatore di estendere la funzionalità della lingua senza interferire con la sintassi nativa della lingua.
- La capacità di valutare nativamente il proprio codice.
- La capacità di ridefinire le procedure e le funzioni standard.
Ciao mondo! in Schema
(mostra "Hello, World!")
- Come posso creare un programma per computer?
- Programmazione della storia del linguaggio.
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